In Salento e in generale in Puglia per lo più si viene per il mare, ma il Salento e la Puglia sono fruibili 365 giorni all’anno. Non c’è stagione in cui non si possa visitare la mia terra. Ogni stagione offre un’opportunità. Oggi voglio raccontarvi quella parte più nascosta, quella dei paesini dell’entroterra dove ancora oggi si respira aria del passato ricca di tradizioni, storia, arte e cultura. Andiamo alla scoperta dei borghi più belli d’Italia nascosti in Salento e in Puglia.
7 borghi in 7 giorni
Ho scelto 7 borghi per raccontarvi quel lato meno conosciuto della Puglia. Premetto che girare in questi paesini, alcuni dei quali davvero piccolissimi, ha un fascino senza eguali. Belli non solo d’estate ma anche in autunno e in inverno. Ogni stagione dona un fascino diverso. Alcuni dei borghi di cui vi parlerò sono sconosciuti ai più ma meritano una sosta durante le vostre vacanze in Puglia.
- Cisternino, borgo di impronta medievale in Valle d’Itria, lascia strabiliati appena si varca la porta Grande. Ricca di palazzi e monumenti tutti da scoprire, la sua caratteristica, comune a molti borghi di Puglia, è la calce bianca sui muri delle case adornate di gerani.
- Oria, nel Nord del Salento, è un borgo bellissimo le cui origini sono lontanissime nel tempo. Un centro storico di origine medievale con il suo castello, un vero gioiello storico, e la bellissima cattedrale barocca con la cupola decorata con maioliche coloratissime. Un posto splendido da non perdere.
- Acaya, paese fortificato abitato da meno di 500 anime a pochi km da Lecce. Acaya è una delle pochissime città fortificate venuta alla luce con la cinta muraria del XVI secolo, Il centro storico non è fatto di viuzze intricate ma bensì parallele e ordinate. Tutto intorno la cinta muraria, la Porta di Sant’Oronzo e l’imponente Castello dotato di bastioni, due grandi torrioni e fossato originali cinquecenteschi.
- Nardò, forse uno dei borghi più belli del Salento che dal suo sentiero scosceso vi porterà in uno dei luoghi naturali unici al mondo per natura e panorama: Porto Selvaggio. Nardò è un comune abbastanza grande e il suo centro storico è ricco di monumenti, chiese barocche e palazzi. Il Castello vi tende la mano come un anziano dignitario e vi conduce nel ricco centro storico.
- Specchia, scendendo più a sud arriviamo in questo borgo salentino dove la proporzione delle architetture è rimasta immutata nei secoli. Case a corte, palazzi nobiliari, antichi frantoi ipogei recuperati classificano questo borgo, insieme al suo albergo diffuso, tra i 100 borghi più belli d Italia.
- Presicce, il borgo dal clima mite protetto dai venti d’occidente dalla serra di Pozzomauro. Ricco di palazzi eleganti e nobiliari che trasudano storia di gentiluomini d’altri tempi. Bellissime anche le case a corte un tempo abitate da contadini e i frantoi ipogei sparsi nel centro storico.
- Ugento è uno dei borghi che ha vissuto più traversie. Dai saccheggi alle invasioni, ma nonostante tutto è sempre riuscita a risorgere e a mostrare un lato nuovo e vivace di sé. Città d’arte di eterna bellezza e di storia bagnata dalle acque del mare Adriatico.
Camminare con il naso rivolto al cielo
Come ho sempre detto, bisogna camminare con il naso volto al cielo per poter ammirare i gioielli che paesi e città pugliesi custodiscono gelosamente, altrimenti vi perderete affreschi, cornicioni barocchi e bisogna andare oltre ciò che si vede. Bisogna sbirciare dietro gli usci semichiusi, camminare per i vicoletti, sentire gli odori e i profumi che provengono dalle cucine, fermarsi a pranzo in uno di quei ristorantini che si incontrano nelle piazze per poter vivere la vera atmosfera di questi luoghi.
Vi invito a fare un viaggio tra questi borghi vaporosi baciati dal sole e dal fascino antico. A due passi da Masseria Giamarra vi immergerete in questi borghi di sorprendente bellezza tra i più belli d’Italia.
A Presto!
Claudia